Nostalgici delle auto ICE? Kia offre un profumatore per auto con l'aroma di benzina e olio quando acquisti un'auto elettrica

Kia ha deciso di affrontare l'elettromobilità da un angolo insolitamente emotivo — una campagna promozionale partita in Finlandia, in cui gli acquirenti della nuova auto elettrica Kia EV4 ricevono un profumatore con aroma di benzina e olio motore. L'idea è attirare l'attenzione degli acquirenti sui difetti dei motori a combustione interna.
Il concetto è stato sviluppato da Astara Auto Finland, l'importatore ufficiale di Kia. Come spiegato dal direttore marketing Klaus Pohjala, rinunciare al motore a combustione interna per molti conducenti non è solo un cambiamento tecnico ma anche una sfida emotiva. Sulla pagina Instagram di Kia Finland, la campagna è presentata con umorismo: "Il profumatore all'aroma di benzina aiuta a gestire la sindrome da astinenza quando si passa all'elettricità".
Il profumo è stato creato da Max Perttula — l'unico profumiere professionista della Finlandia. La composizione si basa su olio motore pesante e benzina, completata da note di ambra, catrame di betulla, galbano e gelsomino. Quest'ultimo è stato aggiunto per la sua somiglianza chimica con la benzina — "se l'anello benzene fosse leggermente più saturo, la benzina avrebbe un odore simile al gelsomino fruttato", scherza Perttula. L'obiettivo è trasmettere l'atmosfera di un vero garage, nostalgica ma non troppo sgradevole.
Il profumatore è a forma di un piccolo bidone di benzina ed è disponibile solo per gli acquirenti di EV4 in Finlandia.
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La campagna ha suscitato reazioni contrastanti sui social media: alcuni ridicolizzano l'idea, definendola "l'odore del cancro in un albero aromatico," mentre altri la considerano una mossa di marketing intelligente. In ogni caso, Kia ha raggiunto il suo obiettivo principale — attirare l'attenzione sulla EV4 e far parlare di auto elettriche da una nuova prospettiva emotiva.
Va notato che la benzina è effettivamente un carcinogeno. La benzina contiene i cancerogeni tetraetile di piombo e benzene, i cui livelli, sebbene rigorosamente regolamentati, sono ancora presenti nella benzina. Questi composti sono incredibilmente volatili e entrano nel corpo attraverso il sistema respiratorio. L'organo più vulnerabile ai loro effetti è la vescica, dove i metaboliti si accumulano nel corpo, quindi il cancro alla vescica è considerato una malattia professionale degli operatori delle stazioni di servizio e dei camionisti. Pertanto, questa mossa di marketing potrebbe potenzialmente portare a gravi perdite reputazionali e finanziarie per l'azienda.