TikTok e Meta affrontano enormi multe: l'UE accusa le piattaforme di violare i requisiti di trasparenza e di manipolazione pubblicitaria

Di: Anton Kratiuk | oggi, 07:55
Chi c'è dietro i loghi iconici di TikTok e Meta? Loghi di TikTok e Meta. Fonte: Business Insider

La Commissione Europea ha dichiarato ufficialmente che TikTok e Meta hanno violato i requisiti di trasparenza stabiliti dalla Digital Services Act (DSA). Le violazioni riguardano la scarsa apertura degli algoritmi, dei sistemi di moderazione dei contenuti e dei meccanismi pubblicitari, che possono influire sui diritti degli utenti e sulla concorrenza.

Cosa si sa

Le accuse del regolatore europeo sono che Meta (proprietaria di Facebook e Instagram) non ha fornito informazioni sufficienti su come funziona il suo sistema pubblicitario, inclusi il targeting e gli algoritmi di classificazione dei contenuti. A sua volta, TikTok è accusata di scarsa trasparenza riguardo la moderazione dei contenuti e gli algoritmi di raccomandazione.

Entrambe le aziende non hanno completamente rivelato come gli utenti possono controllare la personalizzazione e l'elaborazione dei dati.

Come sanzione, l'UE potrebbe imporre multe a TikTok e Meta fino al 6% del fatturato annuo globale delle aziende.

I rappresentanti di Meta hanno dichiarato che non concordano con alcun suggerimento che l'azienda abbia violato la DSA e stanno negoziando con la Commissione Europea per risolvere la situazione.

I rappresentanti di TikTok hanno indicato che la piattaforma aderisce ai regolamenti UE e richiede ulteriori chiarimenti su questioni controverse per risolverle.

L'UE continua ad aumentare la sorveglianza sui giganti digitali, con l'obiettivo di garantire un ambiente digitale più trasparente e equo per utenti e imprese in Europa. Non è la prima volta che le grandi piattaforme affrontano pressioni da parte dell'UE; rivendicazioni simili sono state fatte in precedenza contro Google, Amazon e Apple.

Per chi non lo sapesse

La Digital Services Act (DSA) è una legge europea entrata in vigore nel 2023 e regola le attività delle grandi piattaforme digitali. Richiede loro di essere trasparenti sugli algoritmi, offrire l'opzione di disabilitare le pubblicità mirate, garantire una concorrenza leale, proteggere gli utenti e prevenire la discriminazione contro i servizi di terze parti.

Fonte: CNBC