Gli Stati Uniti potrebbero vietare i router TP-Link per sospetti legami con la Cina

Di: Volodymyr Stetsiuk | ieri, 23:33
Immersione nel mondo dei router: recensione di TP-Link Router TP-Link. Fonte: TP-Link

Il governo degli Stati Uniti sta considerando di vietare i router TP-Link a causa di minacce alla sicurezza informatica. Come riportato dal Washington Post, l'iniziativa è guidata dal Dipartimento del Commercio, con il supporto di diverse agenzie, tra cui i Dipartimenti della Difesa, della Giustizia e della Sicurezza Interna. L'indagine sulla società è in corso da oltre un anno.

Cosa si sa

Le autorità americane temono che TP-Link possa avere legami con la Cina e possa essere soggetta alle leggi cinesi, anche se l'azienda è ufficialmente diventata indipendente dalle TP-Link Technologies cinesi nel 2022. Le preoccupazioni sono che la Cina potrebbe costringere l'azienda a trasmettere dati degli utenti o inviare aggiornamenti malevoli ai dispositivi.

TP-Link nega tutte le accuse. I rappresentanti dell'azienda affermano di non avere obblighi nei confronti delle autorità cinesi e di operare in modo indipendente. Dicono anche che il divieto non influenzerà la Cina ma l'azienda americana TP-Link USA.

I router TP-Link sono tra i più popolari negli Stati Uniti, secondo la società, controllano il 36% del mercato, anche se alcuni esperti sostengono che questa cifra potrebbe raggiungere il 60%. Ciò è parzialmente spiegato dal fatto che TP-Link vende la sua tecnologia a prezzi più bassi, spingendo fuori i concorrenti.

Fonte: Washington Post