Nessuna Carenza di Chip: La Cina Revoca il Divieto di Esportazione di Semiconduttori per Automobili

Nexperia fornisce funzionalità di base per praticamente qualsiasi dispositivo elettronico nel mondo — dall'automotive e industriale al mobile e consumer. Fonte: Nexperia

I produttori di automobili possono tirare un sospiro di sollievo: la Cina ha revocato le restrizioni all'esportazione di chip Nexperia, nonché i materiali utilizzati per la loro produzione.

Cosa si Sa

Il governo cinese ha confermato domenica che permetterà l'esportazione di prodotti Nexperia, i cui chip giocano un ruolo chiave nella produzione automobilistica. I prodotti dell'azienda sono utilizzati nei veicoli di Volkswagen, Mercedes-Benz, Nissan, BMW e altri produttori globali. I semiconduttori sono utilizzati in vari componenti, dalle unità di controllo elettronico del veicolo (ECU) ai sistemi di sicurezza e infotainment.

Il Commissario UE per il Commercio e Sicurezza Economica Maroš Šefčovič ha dichiarato in X che Pechino ha accettato di semplificare le procedure di esportazione di chip Nexperia e di esentare qualsiasi esportatore dalla licenza, a condizione che le merci siano per uso civile.

Contesto

Nexperia (con sede nei Paesi Bassi) fornisce semiconduttori a gran parte dell'industria automobilistica europea, ma la sua società madre Wingtech Technology è parzialmente di proprietà del governo cinese. Più di due terzi dei chip Nexperia sono prodotti in Europa; tuttavia, una porzione significativa di essi arriva ai clienti tramite la Cina.

A settembre 2024, il governo olandese ha preso il controllo di Nexperia, sostituendo il CEO Zhang Xuezheng con un manager di nazionalità non cinese. Come previsto, ciò ha causato insoddisfazione in Cina: Pechino ha vietato l'esportazione di chip Nexperia, il che ha sollevato ulteriori preoccupazioni nel settore.

La precedente carenza di semiconduttori è iniziata durante la pandemia di COVID-19, è stata esacerbata da fattori geopolitici, e ha colpito una vasta gamma di beni — dalle PlayStation alle lavatrici. La carenza di chip ha anche portato a interruzioni temporanee della produzione nelle fabbriche automobilistiche: MINI, Renault e perfino General Motors in Nord America.

Fonte: Auto Express