OpenAI temporaneamente vietato dall'usare la parola 'Cameo' nell'app Sora
Il Tribunale Federale degli Stati Uniti ha emesso un divieto temporaneo sull'uso da parte di OpenAI della parola 'Cameo' nella funzionalità dell'app Sora. Il divieto è in vigore fino al 22 dicembre e copre anche varianti simili, tra cui 'Kameo' e 'CameoVideo'.
Cosa si sa
La causa è stata intentata da Cameo, nota per il suo servizio di ordinazione di saluti video da celebrità. Il CEO Steven Galanis ha dichiarato che la decisione della corte conferma la necessità di proteggere i consumatori da possibili confusioni che potrebbero sorgere dall'uso da parte di OpenAI del marchio. Secondo lui, la società ha tentato di risolvere la situazione in modo amichevole, ma OpenAI si è rifiutata di smettere di usare il nome.
Nell'app Sora, la funzione cameo consente agli utenti di caricare la propria immagine in modo che altri possano usarla nei video creati con l'IA. OpenAI ha dichiarato di essere in disaccordo sul fatto che chiunque possa avere diritti esclusivi sulla parola 'cameo' e intende difendere la propria posizione in tribunale.
L'udienza del caso è fissata per il 19 dicembre. La corte deciderà quindi se il divieto sarà permanente.
Fonte: Ordine del Tribunale Federale degli Stati Uniti