Le organizzazioni ambientali esortano a fermare la costruzione di nuovi data center negli Stati Uniti

Di: Volodymyr Stetsiuk | oggi, 01:08
Il futuro dei data center: l'evoluzione delle tecnologie di archiviazione delle informazioni Data center. Fonte: Google

Oltre 230 organizzazioni ambientali, tra cui Greenpeace, Friends of the Earth e Food & Water Watch, hanno chiesto al Congresso degli Stati Uniti di sostenere una moratoria sull'approvazione e la costruzione di nuovi data center. In una lettera aperta, avvertono che la crescita incontrollata di tali strutture alimenta l'intelligenza artificiale e le criptovalute, peggiorando la situazione ambientale, aumentando le tariffe elettriche e minacciando la sicurezza idrica.

Cosa è noto

Secondo i dati, il consumo energetico dei data center negli Stati Uniti potrebbe aumentare da 40 a 106 gigawatt entro il 2035. La maggiore pressione è prevista in Virginia, Pennsylvania, Ohio, Illinois e New Jersey, dove è pianificata la maggiore crescita di capacità.

Un sondaggio di Sunrun ha mostrato che l'80% dei consumatori è già preoccupato per l'impatto dei data center sulle loro bollette. Quest'anno, le tariffe elettriche nel paese sono aumentate del 13% - il livello più alto nell'ultimo decennio.

La scorsa settimana, si è tenuta una protesta a Detroit contro i piani della compagnia energetica DTE di fornire elettricità a OpenAI e Oracle per un gigantesco data center di 1,4 GW. In Wisconsin, tre persone sono state arrestate per aver interrotto le discussioni sulla costruzione di un altro grande centro di 902 MW, parte del progetto Stargate delle stesse compagnie.

Fonte: Lettera ufficiale delle organizzazioni ambientali al Congresso degli Stati Uniti