Google consentirà di utilizzare le fotocamere degli utenti di Android XR nelle app VR

Google sta sviluppando attivamente la sua piattaforma Android XR progettata per le cuffie di realtà virtuale e mista. È stata annunciata per la prima volta nel dicembre dello scorso anno e poco dopo Samsung ha presentato un prototipo di cuffie chiamato Project Moohan.
Ecco cosa sappiamo
Il lancio commerciale di Android XR è previsto per il 2025, insieme alle cuffie di Samsung e agli occhiali intelligenti sviluppati da DeepMind.
Recenti fughe di notizie suggeriscono che Android XR sarà caratterizzato da un sistema di permessi di accesso alla fotocamera simile a quello utilizzato negli smartphone Android. Lo sviluppatore Anthony Vittilo (Skarred Ghost) ha chiesto a Google se gli sviluppatori saranno in grado di accedere alle fotocamere delle cuffie su Android XR. Un rappresentante dell'azienda ha risposto che "proprio come qualsiasi app Android, uno sviluppatore può utilizzare le riprese della fotocamera esistente con l'autorizzazione dell'utente per XR".
Ciò significa che le applicazioni potranno accedere alla fotocamera principale, rivolta verso il mondo esterno, e a quella frontale, che riprende il volto dell'utente. In confronto, dispositivi come il Meta Quest 3 e l'Apple Vision Pro non consentono ancora agli sviluppatori di terze parti di lavorare direttamente con le fotocamere.




Android XR offrirà anche la possibilità di ricevere un flusso video dall'ambiente, che consentirà a cuffie come Project Moohan di analizzare lo spazio della stanza e di adattare l'esperienza di realtà mista all'ambiente. Gli sviluppatori potranno utilizzare questi dati per creare un'esperienza XR più realistica.
Secondo il sito web Android Developers, gli sviluppatori potranno richiedere l'accesso alla "comprensione della scena" per utilizzare la tecnologia, ad esempio per valutare l'illuminazione o il ray tracing. Sarà inoltre possibile ricevere dati sulla posizione delle mani nello spazio.
Come altre cuffie VR/XR, i dispositivi Android XR supporteranno il controllo dei gesti di base: pizzicare, toccare, puntare e catturare. Google dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulla sua piattaforma nelle prossime settimane.
Fonte: Android Central