La Romania potrebbe iniziare ad abbattere i droni e i missili russi che volano nel suo spazio aereo

Il Parlamento rumeno ha approvato una legge che consente di abbattere droni e missili che entrano nello spazio aereo del Paese.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Digi, la nuova legge amplia le misure di controllo sull'uso dello spazio aereo nazionale. L'iniziativa del Ministero della Difesa è stata motivata da una lacuna legislativa che in precedenza impediva alle forze armate rumene di abbattere UAV nemici senza dichiarare lo stato di emergenza.
Il progetto di legge è stato sostenuto da 196 parlamentari, 99 contrari e due astenuti. La decisione finale spetterà al Senato, dopo di che il documento sarà firmato dal Presidente ad interim Ilia Bolozhan.
Il progetto di legge prevede che i droni russi che entrano nello spazio aereo rumeno senza autorizzazione possano essere distrutti. Inoltre, anche le forze NATO di altri Paesi avranno il diritto di aderire a queste misure in base agli accordi di difesa collettiva.
Prima dell'adozione del documento, il Ministero della Difesa rumeno ha riferito che il 13 febbraio sono stati ritrovati sul territorio del Paese i rottami dei droni Geranium utilizzati dalla Russia per attaccare le infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. Secondo il ministero, entrambi i droni trasportavano cariche esplosive che sono state distrutte quando hanno toccato il suolo. Le infrastrutture del Paese non sono state danneggiate.
Fonte: Digi