PlayStation 5 è temporaneamente protetta dai dazi statunitensi: Sony fa scorta di console

Sony ha preso provvedimenti per proteggere temporaneamente la PlayStation 5 dall'aumento dei dazi imposti dall'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump. L'azienda ha raddoppiato la sua catena di approvvigionamento e ha accumulato console per creare un cuscinetto contro possibili cambiamenti.
Ecco cosa sappiamo
Sebbene queste azioni diano a Sony un po' di tempo per adattarsi, non rappresentano una soluzione a lungo termine. La maggior parte delle console PlayStation 5 viene prodotta in Cina e può essere soggetta a dazi fino al 54%. Il trasferimento della produzione in Giappone ridurrebbe questa percentuale al 24%, ma potrebbe comunque comportare un aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi.
Daniel Ahmad, analista di Nico Partners, osserva che Sony dovrà valutare l'impatto dei dazi sui profitti e decidere quanto aumentare i prezzi delle apparecchiature. Aggiunge che a causa delle scorte, della produzione in Giappone e del prezzo previsto di 700 dollari per la PS5 Pro, anche con l'aumento dei dazi l'aumento di prezzo potrebbe non essere così significativo per i consumatori (fino a 100 dollari).
Nintendo ha già annunciato un ritardo nei preordini dello Switch 2 negli Stati Uniti, valutando il potenziale impatto dei dazi sulla nuova console. Sebbene la data di uscita rimanga invariata al 5 giugno, si ipotizza un possibile aumento di prezzo prima del lancio.
Fonte: @ZhugeEX