Il mouse da gaming può intercettare le conversazioni — la ricerca rivela vulnerabilità inaspettate

Di: Viktor Tsyrfa | 06.10.2025, 18:19
Cosa è cambiato per l'intelligenza artificiale nel 2023? Immagine illustrativa. Fonte: ШІ

I ricercatori dell'Università della California, Irvine (UCI) hanno scoperto che i mouse ottici per computer ad alta precisione, inclusi i modelli da gaming con una risoluzione di 20.000 dpi e un alto tasso di polling, possono essere utilizzati per intercettare le conversazioni. Questa tecnologia, descritta nello studio intitolato Mic-E-Mouse, converte le vibrazioni microscopiche di una superficie di tavolo causate dalla voce in segnali acustici che possono essere ricostruiti in parole.

Il processo di intercettazione comporta la cattura di pacchetti di dati grezzi del movimento del mouse, l'isolamento delle vibrazioni relative al parlato e la loro elaborazione tramite elaborazione del segnale digitale. In particolare, viene utilizzato un filtro di Wiener per rimuovere il rumore e isolare le frequenze del parlato, dopo di che una rete neurale ricostruisce l'onda sonora. Nei test, l'accuratezza del riconoscimento vocale variava dal 42% al 61%, rendendo le conversazioni parzialmente intelligibili. Questo metodo di intercettazione non è molto preciso, ma è molto facile da implementare e non richiede malware complessi: qualsiasi programma malevolo che riceve dati da un mouse di qualità può essere utilizzato per la perdita di informazioni. I dati possono essere trasmessi a un server remoto e analizzati. Attualmente, nessun sistema operativo - Windows, MacOS o Linux - fornisce un controllo speciale sui dati dei mouse, a differenza delle tastiere, il cui accesso da programmi in background può essere percepito come keylogging.

Questo risultato evidenzia seri rischi per la privacy nell'era dei sensori onnipresenti. Dispositivi ordinari come i mouse da gaming diventano vulnerabilità inaspettate, specialmente in combinazione con l'IA generativa e attrezzature high-tech accessibili. Lo studio mostra come gadget quotidiani possano trasformarsi in strumenti di spionaggio senza la conoscenza dell'utente. Basta un approccio creativo al compito da svolgere.

Attualmente, Mic-E-Mouse è semplicemente un progetto di ricerca che richiede condizioni specifiche e un sistema compromesso. Al momento non ci sono attacchi informatici noti che sfruttano questa vulnerabilità. Gli autori chiedono un'ampia discussione sui rischi per la privacy acustica, ma non vengono fornite raccomandazioni specifiche di protezione (ad esempio, limitare l'accesso ai dati del mouse) nell'articolo.

Fonte: www.techspot.com