Bragi e OpenAI si uniscono per lanciare l'AI vocale nelle cuffie

La compagnia tedesca Bragi, un tempo produttrice di cuffie smart e ora sviluppatrice di piattaforme per gadget audio, ha collaborato con OpenAI. Il loro nuovo sviluppo è ChatAI, un assistente vocale con a bordo GPT-4.1 che può ora essere integrato direttamente nelle cuffie. Si attiva con un pulsante o una parola chiave, e risponde in movimento - senza uno smartphone, uno schermo o rumori inutili.
Ecco cosa sappiamo
Il sistema è già compatibile con marchi come Bose e altri produttori che utilizzano la piattaforma Bragi. L'obiettivo principale non è solo rispondere a una domanda, ma comprendere il contesto: l'app rileva chi sta parlando e filtra le conversazioni circostanti. Il modello locale quindi elabora la richiesta, la inoltra a OpenAI - e la risposta viene restituita e vocalizzata direttamente attraverso le cuffie.
Bragi sottolinea che nessun dato degli utenti viene memorizzato - né sul server né nell'app. Tutto è anonimo e il più trasparente possibile.

Bragi sta collaborando con OpenAI per creare la prossima generazione di prodotti audio. Illustrazione: Bragi
Oltre alle funzioni standard come note, traduzione e informazioni di aiuto, la piattaforma è aperta all'espansione. I marchi saranno in grado di creare le proprie funzioni vocali basate su ChatAI - ad esempio, cuffie che regolano il proprio equalizzatore in base al tuo passo, stile o umore.
Bragi ha già condotto un sondaggio: l'89% degli utenti è disposto a pagare circa $25 in più per cuffie con capacità AI, che stimano porterà il prezzo medio dei dispositivi a $135-160 - specialmente se quelle cuffie possono fare più che suonare musica.
La prima uscita di ChatAI è programmata per quest'estate, ma la parola finale spetta ai produttori decidere quali dispositivi riceveranno per primi il supporto dell'AI vocale.
Fonte: Bragi