Pony.ai espande la sua flotta e si prepara a entrare in nuovi mercati con Uber e Bolt
L'azienda cinese Pony.ai, specializzata in tecnologie di trasporto autonomo, ha annunciato piani per triplicare la sua flotta di robotaxi entro la fine del 2026. Attualmente, la sua flotta è composta da 961 veicoli, ma entro la fine del 2025 l'azienda prevede di raggiungere le 1.000 unità, e alla fine del 2026 superare le 3.000.
Cosa si sa
Pony.ai ha annunciato le sue intenzioni durante la presentazione dei risultati finanziari per il terzo trimestre. L'azienda sta espandendo attivamente le sue operazioni commerciali, offrendo corse a pagamento a Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen. Il successo del modello è confermato dai ricavi di 25,4 milioni di dollari per il terzo trimestre, il 72% in più rispetto all'anno scorso. Allo stesso tempo, le spese rimangono elevate, con perdite che raggiungono i 61,6 milioni di dollari, il 46% in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Oltre ai robotaxi, Pony.ai ha guadagnato 10,2 milioni di dollari dai camion autonomi e 8,6 milioni di dollari dalla concessione di licenze per la tecnologia. Nonostante la riduzione delle riserve di liquidità a 587,7 milioni di dollari, l'azienda sta investendo in una partnership con Toyota per il dispiegamento di Gen-7, una nuova generazione di veicoli autonomi.
Pony.ai prevede anche di entrare nei mercati di otto paesi, tra cui Qatar e Singapore, in collaborazione con Uber e Bolt. Dopo il rapporto, le azioni dell'azienda sono aumentate di oltre il 6% al Nasdaq.
Fonte: Pony.ai